Superbonus 80%
Domotica e Automazione: l’innovazione tecnologica
a supporto di hotel e b&b
I vantaggi che derivano dall’installazione di specifiche soluzioni di domotica sono davvero molti e non riguardano solo la funzionalità e praticità. L’automazione applicata al settore ricettivo consente ai gestori di hotel e b&b di migliorare e diversificare la propria offerta di soggiorno.
Semplificare la gestione dell’attività e garantire il comfort e la sicurezza degli ospiti.
Questi sono alcuni dei benefici che è possibile trarre affidandosi a progetti domotica adatti alle alle caratteristiche delle singole strutture.
L’automazione del check-in e degli accessi nelle camere, per esempio, è una soluzione capace di rispondere ad una delle esigenze più frequenti, soprattutto in questo particolare periodo.
Grazie all’installazione di specifici dispositivi, infatti, i gestori possono limitare il contatto fisico con gli ospiti e rispettare con maggiore efficacia le misure di prevenzione del Covid-19.
Vedremo da vicino le modalità di applicazione della domotica e come adattarla in base alla tipologia e alle dimensioni delle strutture ricettive.
I vantaggi della domotica in hotel e b&b
Come già anticipato, le soluzioni di domotica hanno lo scopo di semplificare le varie fasi di soggiorno e, nel contempo assicurare ai propri ospiti una permanenza sicura e confortevole.
Nelle camere e nelle aree comuni è possibile applicare dispositivi che hanno diverse funzionalità e destinazioni d’uso, in modo da avere un maggior controllo su cosa accade in hotel. Inoltre, le soluzioni adottate consentono anche di automatizzare l’erogazione dei servizi rendendo più agevole la gestione del personale. In questo modo, lo staff potrà mostrare maggiore disponibilità nel dedicarsi e nel rispondere alle singole esigenze dei clienti.
Ma non è tutto. L’utilizzo di questi dispositivi risulta vantaggioso anche in termini economici, grazie al notevole risparmio energetico, alla riduzione degli sprechi e ad una maggiore ottimizzazione dei costi di gestione.
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Passiamo ora alle opportunità offerte dalla domotica per il settore ricettivo, analizzando i singoli progetti e le varie destinazioni d’uso.
Una delle soluzioni più utilizzate è quella che consente l’automazione degli accessi in camera, attraverso la consegna di specifiche chiavi (card o badge) oppure, più semplicemente, mediante l’uso dello smartphone. Accanto alla possibilità di monitoraggio degli accessi da parte del personale addetto alla reception, questi dispositivi prevedono anche altre particolari funzionalità che possono risultare molto utili, soprattutto per i b&b e altre attività simili, in quanto consentono agli ospiti di arrivare in struttura in autonomia.
Sempre all’interno delle camere, è possibile installare sistemi intelligenti che permettono agli ospiti di:
- attivare e controllare le fonti luminose e altre utenze;
- regolare la temperatura in base alle loro esigenze;
- inoltrare in tempo reale richieste di assistenza allo staff in caso di guasti o malfunzionamenti;
- comunicare all’esterno lo stato della stanza (occupata, non disturbare, da pulire, ecc…) in modo da gestire al meglio il personale addetto alle pulizie e al riassetto delle stanze.
Le stesse soluzioni possono essere applicate anche negli spazi comuni e in specifiche aree, in modo da automatizzare e, nel contempo, controllare gli accessi alle spa, centri fitness, parcheggi e ad altri servizi messi a disposizione dalla struttura.
Superbonus 80% e domotica
Le soluzioni di domotica rientrano nelle spese ammissibili del Superbonus 80% per hotel e strutture ricettive, in particolare per quanto riguarda gli aspetti del risparmio energetico e la digitalizzazione, per i quali sono previsti anche contributi a fondo perduto cumulabili dedicati alla stessa platea di beneficiari del Superbonus.
In arrivo nuove agevolazioni per la ristrutturazione e la riqualificazione di attività turistico-ricettive.
Il Superbonus 80%, annunciato dal ministro del Turismo Garavaglia, sarà destinato al settore dell’ospitalità con lo scopo di migliorare l’efficientamento energetico e altri interventi
Oltre all’obiettivo di ridurre i consumi di energia del 20%, le risorse potranno essere impiegate per opere di digitalizzazione e di riqualificazione antisismica, nonché per l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’acquisto di arredi provenienti dalla filiera produttiva italiana.
Superbonus 80%: gestione delle risorse
Secondo la bozza del provvedimento, saranno messi a disposizione circa 1,9 miliardi di euro, mediante l’introduzione di due interventi, che non saranno cumulabili ma alternativi. I proprietari di alberghi e altre tipologie di attività volte all’accoglienza potranno accedere ai fondi scegliendo, dunque, una delle misure disponibili:
- un contributo a fondo perduto, che sarà concesso in un’unica soluzione, ma solo a lavori conclusi; la misura prevede l’erogazione di un importo massimo di 200 mila euro, con la possibilità di ottenere un incremento del 10% nel caso di un’attività di imprenditoria femminile.
- un credito di imposta, la cui entità potrebbe essere pari all’80% e potrà essere utilizzato mediante cessione del credito.
Superbonus Turismo 2021: spese ammissibili
In attesa del provvedimento definitivo, in cui verranno indicate nello specifico quali sono le spese ammissibili e le modalità di accesso al superbonus, vediamo di seguito quali potrebbero essere le opere di ristrutturazione e riqualificazione coperte dal Superbonus 80%.
Efficientamento energetico
Accanto ai lavori di riqualificazione edilizia (eliminazione delle barriere architettoniche, riqualificazioni antisismiche, ecc…), tra gli interventi che possono avere un effetto sulla riduzione dei consumi di energia, ricordiamo:
- l’installazione di impianti fotovoltaici o di altre soluzioni per la produzione di energia rinnovabile;
- la coibentazione delle pareti e altri lavori di isolamento termico (operazioni che consentono di isolare un edificio per evitare scambi di calore con l’esterno);
- l’installazione di infissi in pvc o altro materiale, che garantiscono un buon grado di isolamento termico e acustico;
- l’installazione o sostituzione di impianti di climatizzazione.
Digitalizzazione di strutture ricettive
Anche le opere di digitalizzazione saranno incluse nel Superbonus 80%. Albergatori e proprietari di strutture ricettive potranno utilizzare le risorse messe a disposizione per mettere in campo specifiche azioni di rilancio della propria attività, come:
- spese per installazione impianti Wi-Fi (acquisto e installazione router, dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile, ecc…);
- ottimizzazione siti web e spese per l’acquisto di software o applicazioni;
- acquisto e installazione di sistemi informativi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti (come booking engine per prenotare un soggiorno in hotel);
- spese per pubblicità e promozione di servizi e pernottamenti turistici su siti e piattaforme informatiche specializzate;
- spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
Il ministro Garavaglia ha garantito che l’approvazione del provvedimento avverrà in tempi brevi.
Il Governo sta valutando se inserire la misura nel primo decreto utile o attendere la Legge di Bilancio 2022.
Per restare aggiornato sulle novità relative al Superbonus 80% per il turismo, segui le news su https://ospitiamo.eu
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